Ogni tanto, come tutti, scrivo qualche piccolo testo, che magari parla di questioni un po' più importanti di quel che sembra al principio. Qualcuno, mi dicono, apprezza queste piccole cose: recentemente me l'hanno detto Federica (Faith), che ha un bel po' del merito se mi sono deciso a creare il blog, e la mia amica Laura. E dato che le due non si conoscono, comincio a pensare che magari ne valga la pena. Sono cose piccole...e corte, non vi preoccupate. Per le lezioni ci sono posti migliori.
sabato 3 marzo 2012
Presentazione ai piccioni
Francesco mi aveva già indicato tre piccioni sul tetto di un palazzo di fronte alla Provincia, mentre andavamo in stazione a vedere i treni (perché in una giornata di sole come oggi, non c'è posto migliore dove andare, a nostro modesto parere). Poi, sul marciapiede stranamente sgombro e deserto di viale della stazione c'erano un po' di piccioni che più o meno socializzavano e banchettavano. Francesco, tutto contento che non scappassero ed un po' emozionato, avvicinandosi ai piccioni con la mano tesa, gli dice: "Io sono...io, piccione!" che non era una grande presentazione, ma sono sicuro a loro sarà piaciuta. Mi viene in mente che dev'essere il nome, anche quell'altro Francesco, quello che sta in stazione ed ha intorno la vasca con lo zampillo, parlava agli uccelli. E per prima cosa anche lui si presentava.
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