martedì 28 giugno 2011

Il calcio...

Sembra che sia un problema che Francesco non si interessi per ora granché di calcio.
Eugenia mi dice: "Tu non vedevi partite in TV all'età di Francesco?"
Eseguo una sottrazione, poi un'addizione, e replico: "Nel '68 c'erano pochissime partite in TV.
Un tempo la domenica sera di solito"
"Ora non siamo nel '68"
"Però avevo l'album delle figurine quell'anno, il primo, me l'aveva comprato mia zia. E sarà stato gennaio del '69"
Strada facendo, penso che non era gennaio, ma marzo-aprile, infatti non lo completai: la squadra meno incompleta, ricordo, era la Sampdoria, tredici figurine. Comunque, ce l'avevo.
Ora lei si rivolge a Francesco: "Ti piacciono le figurine?". Le risponde distrattamente, non so se i bambini oggi giocano con le figurine. "E le partite?" Francesco sorride e annuisce.
"Lo posso portare alla partita, tanto l'anno prossimo, Seconda Divisione, saremo io e lui soli, più o meno. Basta che non faccia troppo freddo allo stadio", poi, colto da un pensiero, le dico: "Però quello che gli interessa, Francesco lo conosce: i treni per esempio"
"Perché piacciono a te"
Mi sa che non se ne esce...

domenica 26 giugno 2011

Cars 2

Fino ad oggi Francesco pensava che al cinema vendessero i DVD e le cassette: in effetti, fino ad ora, non c'era ancora stato (quasi sei anni, voglio dire). Questo fa capire che non siamo esattamente dei cinéphiles. Mi veniva in mente anche un'altra cosa, che quando avevo l'età di Francesco, suppergiù, e al cinema ci andavo, la trama era assolutamente irrilevante. Non ricordo perché arrivavamo sempre prima: in ogni caso entravamo di solito circa a metà del secondo tempo, per cui vedevo il finale prima dell'inizio. Spesso erano film di Franco e Ciccio, quindi in buona sostanza raccolte di gag, perciò poco male. Se questo abbia influenzato il mio disinteresse attuale per il cinema (e per la trama), non so: probabilmente mi ha solidamente convinto del fatto che si potrebbero anche montare le scene al contrario, e il senso non cambierebbe (ammesso che un senso ci sia).

martedì 21 giugno 2011

Cuffie e guru

Oggi ho deciso, dato che sono mondiale o se preferite guru, che mi ci voleva una cuffia
col microfono seria, che durasse più della media delle altre.
Il ragazzo del negozio mi ha chiesto che cosa ci volevo fare.
"Skype" ho detto.
Mi ha guardato con una certa sofferenza: capisce il problema, si vede.
Quando sono tornato col mio acquisto, un metro cubo di plastica, due A4 di cartoncino, e due fili con gli orecchioni e un grande neo dentro, Lucia ha esclamato: "La cuffia del DJ".
A pensarci, Jovanotti è partito da DJ per diventare guru, hai visto mai che io stia facendo il tragitto contrario? :-)

lunedì 20 giugno 2011

Giovedì gnocchi!

Lo so che non è giovedì, ma oggi abbiamo avuto gnocchi lo stesso.
Ogni volta che mangiamo gli gnocchi, mi viene in mente un congresso
qualche anno fa a Kassel in Germania con un timido ed esitante congressista
che chiese ad un cuoco tedesco, con tanto di cappellone, davanti
ad una gigantesca pentola: "What is this?"
"Ghnocci" fu la risposta.
Ricordo ancora l'espressione di trionfo che ebbe nel dirlo.
Non erano male gli ghnocci, devo dire.