sabato 13 ottobre 2012

Infinito e calzini

L'altro giorno con Lucia tornando da scuola. "Abbiamo iniziato Leopardi"
"Evviva! Che canto di Leopardi?" (dato il mio scarso entusiasmo della settimana scorsa per Foscolo, ho cercato di rimediare...).
"Una poesia che parla di una siepe...letta da Gassman"
Tento un'imitazione: "Sempre caro mi fu quell'ermo colle, e questa siepe..." Lucia sorride.
Le racconto di quella volta che capitò di incontrarlo a via del Corso, che la moglie doveva fare le compere ed era un po' stufo e annoiato: "Mo' pure i calzini..." ritento l'imitazione, sulla stessa intonazione dell'Infinito.
"Te lo ricordi Gassman?"
"Euh, l'ho visto tante volte a teatro"
Lucia riflette, forse mi fa più vecchio di quel che sono.
Se le dicessi che ho visto anche Eduardo un paio di volte, come reagirebbe? Tempus fugit...

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